Ingresso
Con tessera: € 5
Senza tessera: € 7
Prezzo tessera: € 10/anno
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Avviso
correzioni programma cartaceo
Il programma stampato contiene un errore: sono state invertite
le date dei titoli Soul Kitchen e
L'uomo che verrà. Le date qui riportate
sono quelle corrette; ci scusiamo per l'inconveniente.
Programma
4 Marzo - 22 Aprile 2010
Giovedì 4 Marzo 2010 - ore 21.15
Gli abbracci spezzati
regia di Pedro Almodóvar
con Penelope Cruz, Lluís Homar, Blanca Portillo
Durata 129’ - Spagna 2009
Il regista Mateo, diventato cieco, si è trasformato nello sceneggiatore
Harry Caine. La menomazione però non gli impedisce
di vivere la vita nella sua pienezza né di soffrire ancora per
i ricordi che tiene chiusi in un cassetto. La curiosità del suo
giovane assistente Diego lo spingerà a raccontare il suo passato.
Scopriremo così che la causa è naturalmente una donna,
la bellissima Lena. Così le passioni del cuore si intrecciano a
un’altra grande passione di Almodóvar, il cinema. Cinema nel
cinema, quindi, dove il cinema si conferma, per Almodóvar, il
tramite verso la vita, sia che rinfranchi i suoi sogni, sia che gli
dia la forza di superare il proprio handicap e "dimenticare"
Harry Caine per tornare a essere Mateo Blanco.
Giovedì 11 Marzo 2010 - ore 21.15
Brothers
Regia di Jim Sheridan
Con Natalie Portman, Tobey Maguire, Jake Gyllenhaal
Durata 108’ - Usa 2009
Un melodramma sul classico tema del reducismo, irrobustito
dalla prestazione tutta carne & sangue degli attori principali.
Con Brothers (ripreso dal film danese Non desiderare la
donna d’altri di Susanne Bier) l’irlandese Jim Sheridan (Il mio
piede sinistro, Nel nome del padre) non si limita a puntare il
dito contro i danni collaterali prodotti dalla guerra, ma indaga
sui tortuosi rapporti che possono crearsi all’interno di un
nucleo familiare. Sam, marine dato per caduto in Afghanistan
e sopravvissuto alle inaudite crudeltà dei talebani, ricompare
quando sua moglie Grace e suo fratello Tommy sono sul
punto d’unirsi anche per il bene dei figlioletti destinati a restare
orfani…
Giovedì 18 Marzo 2010 - ore 21.15
Il riccio
regia di Mona Achache
con Josiane Balasko, Garance Le Guillermin
Durata 100’ - Francia 2009
Nel best-seller "L’eleganza del riccio" di Muriel Barbery,
diventato il caso letterario francese del 2007, il problema
della fedeltà al romanzo che accompagna le operazioni cineletterarie
non si pone, visto che la regista esordiente Mona
Achache ha modificato la struttura originale con un elemento
narrativo decisivo. Il diario intimo della dodicenne Paloma
ne Il riccio è stato sostituito infatti da una videocamera con
la quale la ragazza, che accarezza l’idea del suicidio, filma
ossessivamente l’immutabile vita familiare e non. Nell’elegante
condominio parigino s’incontrano e si scontrano la portinaia
Renée, donna ispida come un riccio appunto e colta, il ricco
giapponese Kakuro, uomo gentile e sensibile rimasto vedovo,
e la famiglia borghese di Paloma. Grandissima l’interpretazione
della Balasko.
Giovedì 25 Marzo 2010 - ore 21.15
Soul Kitchen
regia di Fatih Akin
con Adam Bousdoukos, Moritz Bleibtreu
Durata 99’ - Germania 2009
Bilingue, biculturale, con due nazionalità, turca per gli avi
e tedesca per i figli, Fatih Akin è oggi anche un regista bigenere:
dopo averci conquistato col melodramma della Sposa
turca ci dimostra che sa fare anche la commedia, che è ben
più difficile. Ci riesce e fa ridere assai, non negandosi nulla
e prendendo alcune scorciatoie di sicuro effetto comico.
Zinos gestisce un ristorante in un quartiere post-industriale di
Amburgo. La fidanzata se ne va a Shanghai, il fratellino malvivente
va in libertà vigilata e si installa nel ristorante, un losco
trafficante vuole il suo locale, un mal di schiena lo perseguita.
Tutti i problemi verranno risolti in un lieto fine come commedia
vuole (vedi Ken Loach).
Giovedì 1 Aprile 2010 - ore 21.15
Tra le nuvole
regia di Jason Reitman
con George Clooney, Vera Formiga
Durata 108’ - Usa 2009
Jason Reitman, in questa commedia agrodolce, sfrutta al
meglio l’alchimia perfetta tra un attore simpatico come
Clooney, un’ambientazione duramente realista (la crisi
dell’economia) e un tema per niente rassicurante come la solitudine
delle persone. Specialista nel tagliare le teste di società
in crisi, Ryan, eternamente in volo per gli Stati Uniti (ecco la
ragione del titolo), teorizza la solitudine come condizione
esistenziale. Almeno fino al giorno in cui deve affrontare una
doppia sfida femminile: quella di Natalie che vuole licenziare
in videoconferenza e quella di Alex con cui inizia una relazione.
Ci penserà poi la realtà a mettere in discussione quelle che
ognuno considera le proprie certezze.
Giovedì 8 Aprile 2010 - ore 21.15
L'uomo che verrà
regia di Giorgio Diritti
con Alba Rohrwacher, Maya Sansa
Durata 117’ - Italia 2009
Secondo, magnifico film del bolognese Giorgio Diritti, dopo lo
straordinario e inatteso successo de Il vento fa il suo giro. La
storia è quella della strage nazista di Marzabotto nel 1944,
ma il regista non parla dei "grandi" avvenimenti, non mette in
scena, se non di sfuggita, i partigiani. Ci trasporta nella quotidianità
di quelli che stanno nel mezzo: le donne, i bambini,
i vecchi, i padri di famiglia che rimangono nei villaggi. Sono
loro i veri eroi, sembra dirci Diritti. Il film è la doppia storia
di un’attesa: quella di Lena, incinta di un bambino (l’uomo
del titolo) che nasce poco prima della strage, e l’attesa di una
comunità sulla quale incombe la morte. L’uomo che verrà,
parlato in stretto dialetto emiliano e sottotitolato, ha il tempo e
l’incedere lento delle stagioni. Assolutamente da non perdere.
Giovedì 15 Aprile 2010 - ore 21.15
Il concerto
regia di Radu Mihaileanu
con Aleksei Guskov, Dmitri Nazarov
Durata 120’ - Francia/Romania 2009
Si parte con Mozart e si finisce in gloria con Ciaikovski in
questa commedia che si trasferisce da Mosca a Parigi. Andrei
Filipov, ex direttore d’orchestra del Bolscioi ridotto da Breznev a
uomo delle pulizie per aver difeso i musicisti ebrei, si prende la
rivincita: intercettato un fax d’invito per suonare a Parigi, decide
di radunare i vecchi musicisti e presentarsi come Bolscioi.
Vediamo pertanto il classico gruppo improbabile che s’imbarca
nella mission impossible, scavalcando salti logici in nome della
verosimiglianza del cinema. Il franco-romeno Radu Mihaileanu
(Train de vie) si ispira alla geniale Prova d’orchestra di Fellini,
per mostrare come la musica diventi armonia per motivi imperscrutabili,
e firma un bellissimo e furbissimo film.
Giovedì 22 Aprile 2010 - ore 21.15
Invictus
regia di Clint Eastwood
con Morgan Freeman, Matt Damon
Durata 114’ - Usa 2009
Film insieme di sport e di politica, quest’ultima fatica del grande
Clint. La storia è ben nota: Nelson Mandela, appena uscito di
prigione, cerca di riunificare il Sudafrica dopo la caduta del
precedente regime fondato sull’apartheid, mentre il mondo dello
sport locale prova ad uscire dall’isolamento nel quale era stato
costretto fino ad allora dallo sport internazionale. Così la Coppa
del Mondo di rugby diventa l’occasione per i due protagonisti
- Mandela, appunto, e Pienaar, capitano dei mitici Springboks
- di usare le rispettive "armi" per un tentativo di riconciliazione
nazionale fra bianchi e neri. I due grandi protagonisti danno ai
loro personaggi una grande intensità, supportati dalla regia di
Eastwood come sempre asciutta ed emotivamente coinvolgente.
Il programma può subire variazioni non dipendenti dalla nostra volontà.
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