Ingresso
Con tessera: € 5
Senza tessera: € 7
Prezzo tessera: € 10/anno
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Programma
29 Aprile - 10 Giugno 2010
Giovedì 29 Aprile 2010 - ore 21.15
Il nastro bianco
regia di Michael Haneke
con Christian Friedel, Ernst Jacobi
Durata 145’ - Germania/Austria 2009
Palma d’oro all’ultimo festival di Cannes, Il Nastro
bianco è un flashback sulla genesi della disumanità
nelle parole di un giovane maestro, ormai anziano,
testimone degli strani incidenti che avvengono nel 1913
in un villaggio della Germania del nord dominato da un
ordine repressivo. Il pastore, il medico, il barone dettano
legge sui contadini e sui tanti bimbi e adolescenti biondissimi,
terrorizzati dalle punizioni degli adulti. Haneke
dice che vuole ‘illustrare un sistema di educazione dal
quale è emersa la generazione nazista’. A ciò contribuisce
il bianco e nero spietato, la fotografia dell’epoca,
e l’uso di immagini dell’Heimatfilm, le feste rurali, che
saranno fondamento dell’estetica del terzo Reich. Voce
narrante di Omero Antonutti.
Giovedì 6 Maggio 2010 - ore 21.15
Il piccolo Nicholas e i suoi genitori
regia di Laurent Tirard
con Maxime Godart, Valerie Lemercier
Durata 90’ - Francia 2009
Il libro da cui il film è tratto, scritto nel ‘59 da René
Goscinny e illustrato da Jean- Jacques Sempé, riedito
ora da Donzelli, non è esattamente indirizzato ai bambini;
illustra piuttosto, attraverso lo sguardo infantile, il
costume anni Cinquanta nella piccola borghesia francese.
Nicolas ha sette-otto anni; sarebbe contento se
non temesse di venire abbandonato (è la prima paura
di tutti i bambini) e soppiantato da un nuovo fratellino
nell’affetto attento dei genitori. Il bambino osserva i
comportamenti degli adulti giudicandoli ridicoli, irragionevoli,
pavidi; e vive le proprie avventure e disavventure
anche scolastiche con un piglio disinvolto, coraggioso e
umoristico.
Giovedì 13 Maggio 2010 - ore 21.15
L’uomo nell’ombra
regia di Roman Polanski
con Ewan McGregor, Pierce Brosnan
Durata 131’ - Usa 2010
A undici chilometri dalla costa del Massachussets,
l’isoletta di Martha’s Vineyard è il set del nuovo film di
Polanski. Ispirandosi a Hitchcock, l’autore di Rosemary’s
Baby ha montato un thriller capolavoro in cui nessuno
saprà mai la verità. Il “Ghost writer” (titolo originale)
è chi scrive senza nome, “L’uomo nell’ombra” come
traduce il titolo italiano. Uno scrittore senza nome, per
250mila dollari s’impegna a riscrivere, dopo la misteriosa
morte del suo predecessore, le memorie dell’ex
primo ministro inglese Adam Lang (ogni riferimento a
Tony Blair sembra voluto...). Orso d’argento a Berlino,
Polanski dà lezione di suspense arricchito con humour
di qualità e senza smettere d’essere attuale, fino al
finale londinese con sorpresa.
Giovedì 20 Maggio 2010 - ore 21.15
Chloe – tra seduzione e inganno
regia di Atom Egoyan
con Julianne Moore, Liam Neeson, Amanda Seyfried
Durata 96’ - Usa/Canada 2009
Ingaggiata per testare la fedeltà di un marito professore
universitario e presunto donnaiolo, la prostituta Chloe
userà arti ammaliatrici – e non solo con lui - laddove
la moglie ginecologa che l’ha assunta ricorrerà alle
proprie capacità investigative. Seduzione vs. deduzione.
Sesso come atto creativo vs. il suo studio medico. Chi
vincerà? E chi mente, il marito, la moglie o la prostituta?
Dalla freddezza clinica da entomologo di Egoyan
(Exotica, Il dolce domani), il dramma ben recitato sul
presunto tradimento diventa un noir fiammeggiante
dall’improvviso finale thriller. La ventiquattrenne Amanda
Seyfried è una femme fatale mai banale, pronta a sorprenderci
con un personaggio che ami senza capire
perché.
Giovedì 27 Maggio 2010 - ore 21.15
Departures
regia di Yojiro Tacita
con Masahiro Motoki, Ryoko Hirosue
Durata 131’ - Giappone 2010
Non vi fate spaventare dall’argomento: Departures è un
film che parla del confronto e del contatto con la morte in
modo così poetico da aver meritato l’Oscar 2009 per il
miglior film straniero.
Daigo è un giovane violoncellista che, rimasto senza
lavoro, torna insieme alla moglie nella città natale e accetta
per necessità il lavoro di cerimoniere funebre, che consiste
nel lavare, vestire, truccare e posizionare i morti nella
bara. Gradualmente, il giovane si rende conto di quale
sapienza, pietà e rispetto ci siano in quei gesti, e quanto
conforto questo rito rechi ai loro parenti. Il continuo contatto
con la morte porta Daigo a intraprendere un percorso
di conoscenza di sé e dei valori della vita, che non si interrompe
nemmeno quando la moglie minaccia di lasciarlo.
Giovedì 3 Giugno 2010 - ore 21.15
Cosa voglio di più
regia di Silvio Soldini
con Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher
Durata 110’ - Italia 2010
Anna è diventata tutto quello che ci si aspettava da
lei: ha un impiego modesto ma sicuro, è vitale, affettuosa
con la famiglia, gli amici e con il suo compagno
Alessio, col quale ha deciso di avere un bambino.
Quello che le manca forse è proprio il coraggio di prendersi
una responsabilità definitiva verso il suo futuro.
Futuro che ha i contorni di un ufficio, di una città che
si allarga sempre di più, di una relazione che sembra
serena. Quando Domenico irrompe nella sua vita, però,
tutti quei contorni svaniscono e per la prima volta mette
a fuoco l’amore, quello fatto di desiderio e passione,
che Domenico le insegna a scoprire. Ma c’è il matrimonio
di lui: è sposato con Miriam e hanno due bambini...
Giovedì 10 Giugno - ore 21.15
Colpo di fulmine – Il mago della truffa
regia di Glenn Ficarra e John Requa
con Jim Carrey, Ewan McGregor
Durata 102’ - Usa 2009
È ispirato a un fatto reale I Love Phillip Morris, il cui
titolo italiano cerca di sintetizzare la doppia natura di
film che da una parte è la biografia di una bizzarra
figura di imbroglione, dall’altra il racconto di una
grande storia d’amore gay. Buon poliziotto e padre di
famiglia, Steve decide di venire allo scoperto e vivere la
sua omosessualità. Per fronteggiare le costose esigenze
della nuova vita Steven comincia a far truffe e finisce in
prigione, dove incontra l’attraente Phillip ...
Divertente eppure in buona sostanza amara, la commedia
consente allo straordinario Jim Carrey di dar ampia
prova della sua capacità di giostrare sull’intero spettro
delle emozioni, dal comico al drammatico.
Il programma può subire variazioni non dipendenti dalla nostra volontà.
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