Programma
23 Febbraio - 12 Aprile 2012
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Giovedì 23 Febbraio 2012 - ore 21.00
Il giorno in più
regia di Massimo Venier
con Fabio Volo, Isabella Ragonese
Durata 111’ - Italia 2011

Il giorno in più esprime al meglio il personaggio Volo attraverso le vicende del suo Giacomo Bonetti, quarantenne realizzato nel suo lavoro ma sentimentalmente confuso ed instabile, incapace di costruire un serio rapporto sentimentale. A cambiare radicalmente la sua vita sarà l’incontro casuale con Michela sull’autobus che li porta al lavoro. Girato fra l’Italia e gli Stati Uniti (una New York un po’ fuori dai canoni), il film è una commedia sentimentale gradevole ma piuttosto prevedibile nei suoi risvolti narrativi, con dialoghi che invitano al sorriso ma scarsi di mordente e di sfumature ironiche, condotto senza sbavature e senza troppa fantasia dal regista Massimo Venier.


Giovedì 1 Marzo 2012 - ore 21.00
J. Edgar
regia di Clint Eastwood
con Leonardo Di Caprio, Naomi Watts
Durata 137’ - Usa 2011

Nell’ultimo scorcio di vita il discusso direttore dell’FBI J. Edgar Hoover decise di dettare le sue memorie per ristabilire chi fossero i buoni e i cattivi. Questa è la cornice da cui si dipartono i flashback sul suo passato nel film di Clint Eastwood. Il racconto di Hoover è autoelogiativo, ma viene regolarmente smentito dalle immagini o dalle sommesse critiche di Clyde Tolson, per oltre quarant’anni suo inseparabile vice e probabile amante. Il film è tutto costruito su questo sotteso meccanismo dialettico-demistificatorio; la densa e scura fotografia contribuisce a dare l’idea di un personaggio che resta chiuso nel suo mistero, mentre la colonna musicale (delIo stesso Eastwood) crea un’atmosfera soffice ed avvolgente.


Giovedì 8 Marzo 2012 - ore 21.00
La talpa
regia di Tomas Alfredson
con Gary Oldman, Colin Firth
Durata 127’ - Germ./Francia 2011

Tratto dal bestseller di John Le Carré, La talpa ne ripropone la visione amara dell’universo spionistico, raccontato come un microcosmo di grigia routine e rarefatta ambiguità, metafora perfetta della condizione esistenziale dell’uomo moderno, avvolto in un’inquietante cortina fumogena di informazioni manipolate e impossibilitato a conoscere la verità. L’esatto contrario del patinato mondo di James Bond. Il protagonista è George Smiley, spia infallibile dall’aspetto bruttino e dimesso, richiamato in servizio per scoprire un infiltrato russo nei servizi segreti di Sua Maestà (siamo ai tempi della guerra fredda). Lo svedese Alfredson imbastisce il film come una suggestiva partita a scacchi costruita sugli sguardi, i silenzi, le atmosfere e un raffinato tessuto di recitazione.


Giovedì 15 Marzo 2012 - ore 21.00
Millennium - Uonimi che odiano le donne
regia di David Fincher
con Daniel Craig, Rooney Mara
Durata 160’ - Usa 2011

Fincher (Seven, Fight Club) riesce a realizzare, con grande sorpresa, una versione "d’autore" del primo episodio del bestseller di Stieg Larsson, già portato sullo schermo da ordinari registi svedesi. Il giornalista di successo Mikael Blomkvist, aiutato dalla giovane e ribelle hacker Lisbeth Salander accetta un incarico dal ricco industriale H. Vanger: indagare sulla scomparsa della nipote Harriet, avvenuta quarant’anni prima. Dopo mesi di ricerche, Blomkvist e Salander scopriranno la sconvolgente ed inaspettata verità. Una perfetta Rooney Mara fornisce a Lisbeth, vero cuore emotivo e narrativo del film, un’intensità quasi dolorosa, una sensualità aspra e devastante, un’energia inesauribile eppure vulnerabilissima.


Giovedì 22 Marzo 2012 - ore 21.00
Hugo Cabret
regia di Martin Scorsese
con Ben Kingsley, Sacha Baron Cohen
Durata 125’ - Usa 2011

Parigi, 1930, stazione ferroviaria. Hugo, 12 anni, con la passione degli automi (ereditata dal padre), vive ormai solo dentro la stazione controllando il funzionamento degli orologi e cercando di sfuggire al sorvegliante interno. Incontra una ragazza con il giusto spirito di avventura: è la nipote di un negoziante un po’ misterioso, che infatti scopriremo essere nientemeno che George Méliès, mitico regista di inizio secolo considerato l’inventore degli effetti speciali cinematografici e scomparso misteriosamente... Il film, girato quasi esclusivamente all’interno della stazione ferroviaria e nei suoi percorsi segreti, è pura gioia per gli occhi e per il cuore. Imperdibile.


Giovedì 29 Marzo - ore 21.00
A.C.A.B.
Regia di Stefano Sollima
con Pierfrancesco Favino, Marco Giallini
Durata 112’ - Italia 2012

Il film racconta le vicende dei tre poliziotti che militano nel VII Nucleo di Polizia, un reparto speciale mobile in prima linea contro ultrà, black bloc, No Tav etc. Tratto da un libro di Carlo Bonini il film il cui titolo è l’acronimo di All Cops are Bastards (tutti i poliziotti sono bastardi) racconta la storia di questo gruppo di poliziotti con toni duri e violenti, raccontando da un punto di vista diverso manifestazioni ed eventi pubblici visti da dentro il casco di un poliziotto. Un film duro, sporco, cattivo. Ben girato, ben interpretato dai protagonisti, basato su una sceneggiatura solida. Efficace nel mettere di fronte lo spettatore al disagio della violenza, di quella violenza che non è solo fisica ma sociale, politica, etica.


Giovedì 5 Aprile - ore 21.00
L'arte di vincere
regia di Bennett Miller
con Brad Pitt, Philip Seymour Hoffman
Durata 126’ - Usa 2011

Gli Oakland Athletics sono una buona squadra di baseball che però non può competere con i budget stratosferici di squadre più blasonate. Quando al termine di una buona stagione il manager Billy Beane si vede portar via i suoi tre migliori giocatori, la situazione si fa critica. A questo punto però Beane incontra Peter Brand, giovane laureato in economia con nuove idee su come impostare la campagna acquisti... L’arte di vincere non deve essere confuso per un semplice film sportivo: è una storia basata su chi resta nelle retrovie e vede lo sport come comunità, spinta etica, ideale raggiungimento dell’eccellenza. La visione del baseball che il film ci propone è molto interessante, per niente scontata, e dietro di essa ovviamente c’è l’America, magari ferita e rabbiosa, ma sempre disposta a credere nel miglioramento collettivo.


Giovedì 12 Aprile - ore 21.00
Paradiso amaro
regia di Alexander Payne
con George Clooney, Shailene Woodley
Durata 110’ - Usa 2011

Paradiso amaro vede protagonista Matt King, un marito e padre da sempre indifferente e distante dalla famiglia. Ma quando la moglie rimane vittima di un incidente in barca nel mare di Waikiki è costretto a riavvicinarsi alle due figlie e quindi a riconsiderare il suo passato e valutare un nuovo futuro. Mentre i loro rapporti si ricompatteranno, Matt è anche alle prese con la difficile decisione legata alla vendita di un terreno di famiglia. Payne lascia che la commedia faccia capolino, sempre con tenerezza, anche nelle scene più dolorose, esplora la sofferenza causata dal distacco e affronta infine il mistero della morte, sollevando tutte quelle domande che ci facciamo quando uno dei nostri cari sta per lasciarci.


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