Ingresso
Con tessera: € 5
Senza tessera: € 7
Prezzo tessera: € 10/anno - € 5 in quest'anno forzatamente ridotto
Green Pass e mascherina sono al momento obbligatori per accedere agli spettacoli.
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Martedì 23 Novembre 2021 - ore 21:00
Ariaferma
Regia di Leonardo Di Costanzo
Con Toni Servillo, Silvio Orlando
Durata 117' - Italia/Svizzera 2021
Un vecchio carcere ottocentesco, in una zona impervia e im- precisata del territorio italiano, è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti con pochi agenti rimangono in attesa di nuove destinazioni. In un'atmosfera sospesa, le regole di separazione si allentano e tra gli uomini rimasti si intravedono nuove forme di relazioni. Ariaferma è un convincente film capace di ragionare sul possibile incontro di due mondi in una situazione di cattività. Altro motivo di interesse è la gara di bravura tra Servillo e Orlando, chiamati ad una interpretazione trattenuta e rigorosa allo stesso tempo. “Non è un film sulle condizioni delle carceri italiane. È forse un film sull’assurdità del carcere” (Leonardo Di Costanzo).
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Martedì 30 Novembre 2021 - ore 21:00
L’Arminuta
Regia di Giuseppe Bonito
Con Sofia Fiore, Carlotta De Leonardis
Durata 110' - Italia/Svizzera 2020
Estate 1975, nell’Abruzzo interno. Una ragazzina di tredici
anni viene restituita alla famiglia cui non sapeva di appartenere. All'improvviso perde tutto della sua vita precedente: una casa confortevole, l'affetto esclusivo riservato a chi è figlio unico,
per essere catapultata in un mondo estraneo. Alla ragazza non viene concesso nemmeno il nome, per tutti è l’Arminuta, ovvero in dialetto abruzzese la “ritornata”. Il passaggio è traumatico: dalla borghesia al proletariato, dalla modernità all’arcaicità, dal mare all’entroterra, dall’essere figlia unica ad avere altri cinque tra fratelli e sorelle. La ragazzina viene così catapultata nell’ignoto, costretta ad abbandonare la vita precedente per altri legami, orizzonti e destini.
Bonito assiste il romanzo di formazione con tatto, senza strafare nella forma né rimaneggiare la sostanza: resta fedele al romanzo (di Donatella Di Pietrantonio) e pudico nell’ambizione, complice una macchina da presa che sta all’altezza della protagonista.
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Martedì 7 Dicembre 2021 - ore 21:00
The French Dispatch
Regia di Wes Anderson
Con Benicio Del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton
Durata 108’ - Usa 2021
In occasione della morte del suo amato direttore Arthur Howitzer,
Jr., nato in Kansas, la redazione del French Dispatch, una rivista americana a larga diffusione che ha sede nella città francese di Ennui- sur-Blasé, si riunisce per scrivere il suo necrologio. I ricordi a lui legati confluiscono nella creazione di quattro articoli: un diario di viaggio dei quartieri più malfamati della città, firmato dal Cronista in Bicicletta; Il Capolavoro di Cemento, la storia di un pittore squilibrato rinchiuso in carcere e della sua guardia e musa; Revisioni a un Manifesto, una cronaca d'amore e morte sulle barricate all'apice della rivolta studen- tesca e La Sala da Pranzo Privata del Commissario di Polizia, una storia di droghe, rapimenti e alta cucina piena di suspense. Scritto e diretto da Wes Anderson, con un cast all star, The French Dispatch miscela bianco e nero e colore,live action e animazione, portando sullo schermo stori estilizzate e immaginifiche nell’inconfondibile stile autoriale del regista de I Tenenbaum e Grand Budapest Hotel.
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Martedì 14 Dicembre 2021 - ore 21:00
Madres paralelas
Regia di Pedro Almodovar
Con Penelope Cruz, Milena Smit
Durata 120’ - Spagna 2021
Due donne, Janis e Ana, condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono due donne single, entrambe in una gravidanza non attesa. Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un'adole- scente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell'ospedale come delle sonnam- bule. Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due ed il fato, nel fare il suo corso, com- plicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe. Ben interpretato da Cruz e dalla rivelazione Smit, Madres paralelas conferma
la cura visiva del nostro e ancor più le costanti, perfino ossessioni, poetiche, a partire dall’attenzione per il femminile. Centrale è poi il tema della memoria installato nella storia spagnola, l’intrecciarsi di storie e Storia (il bisnonno di Janis è stato trucidato dai falangisti nella guerra civile),il succedersi delle generazioni di queste madri che non sono soltanto parallele in orizzontale ma anche in verticale.
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Martedì 21 Dicembre 2021 - ore 21:00
Il bambino nascosto
Regia di Roberto Andò
Con Silvio Orlando, Giuseppe Pirozzi
Durata 110’ - Italia 2021
Gabriele Santoro, insegnante di pianoforte, ha scelto di vivere
in un quartiere popolare di Napoli. Una mattina, un bambino di dieci anni con uno stratagemma si insinua nel suo appartamento e vi si nasconde. "Il maestro"- così lo chiamano nel quartiere - se ne accorgerà solo a tarda sera. Quando accade, riconoscerà nell'in- truso Ciro un bambino che abita con i genitori e con i fratelli nel
suo stesso palazzo. E anche se Ciro non vuole parlare del perché della sua fuga, il maestro, d'istinto, decide di nasconderlo in casa, ingaggiando una singolare, et enace, sfida ai suoi nemici. Scoprirà presto che il bambino è figlio di un camorrista e che, come accade a chi ha dovuto negare la propria infanzia, Ciro ignora l'alfabeto dei sentimenti. Silenzioso, colto, solitario, Gabriele è uomo di pas- sioni nascoste, segrete. Toccherà a lui lo svezzamento affettivo di questo bambino che si è sottratto a un destino già scritto. Una partita rischiosa in cui, dopo una iniziale esitazione, Gabriele Santoro si gettaacapofitto. SilvioOrlandoentrainunamaturitàinterpretativa sofferta ma alleggerita da qualunque vezzo o tecnicismo, mentre Giuseppe Pirozzi, il bambino nascosto, può contare su un carisma naturale e una spontaneità non edulcorata.
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